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1 aprile 2016:
Seconda release

25 gennaio 1999:
Prima release

Associazione

Come diventare Radioamatori

 

Per considerarsi tale il radioamatore deve essere autorizzato alla trasmissione (conseguire cioè la cosiddetta "patente" e la successiva "autorizzazione generale"), e deve, possibilmente, essere iscritto all'associazione di radioamatori riconosciuta a livello internazionale, nonchè dalle autorità del proprio Paese.
Come si fa ad ottenere tutto questo? Naturalmente non tutto in un colpo, ma con un po' di pazienza e molta buona volontà. Occorre anzitutto acquisire un minimo di conoscenza della radiotecnica necessaria per ottenere la patente di classe A (ordinaria) che consente l'utilizzo di tutte le frequenze assegnate internazionalmente al Servizio di Amatore.
Ci si deve possibilmente familiarizzare con le abitudini dei radioamatori, e per farlo la cosa migliore è l'ascolto delle gamme radiantistiche. Riferendoci alla normativa in vigore in Italia, se non si può ottenere subito l'autorizzazione generale (per esempio non avendo ancora compiuto 16 anni), è conveniente iniziare ad ascoltare i messaggi delle stazioni radioamatoriali e per fare ciò non occorre alcuna autorizzazione.
Le stazioni di ascolto (dette anche SWL)- se iscritte all'A.R.I.- hanno diritto alla spedizione gratuita delle QSL da e per tutto il mondo, tramite le numerose Sezioni dell'A.R.I. stessa e le associazione degli altri Paesi. Per questo scopo l'A.R.I. assegna ai propri soci, che ne fanno richiesta, un nominativo di stazione di ascolto.
Per imparare il codice Morse è bene affidarsi ad un amico competente, o meglio ad una Sezione deIl'A.R.I., molte delle quali organizzano speciali corsi per la preparazione dei candidati agli esami.
Se però si abita in luogo isolato dove non ci sono radioamatori è possibile procurarsi, con poca spesa, lezioni Morse registrate su nastro. La radiotecnica si può imparare su qualsiasi libro, ma naturalmente i più adatti sono quelli scritti appositamente per radioamatori, anche in questo caso l'A.R.I. può essere di aiuto.

Che cosa è l'A.R.I.

E' l'Associazione Radioamatori Italiani, fondata nel 1927 da Ernesto Montù (a quel tempo Associazione Radiotecnica Italiana), uno dei primi radioamatori nel nostro Paese. Guglielmo Marconi è stato Presidente Onorario dell'A.R.I. dalla fondazione fino al 1937, anno della sua scomparsa.
Nel 1950 l'A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell'allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
L'AR.I. è guidata da un Consiglio Direttivo, eletto ogni tre anni tra tutti i soci che hanno raggiunto la maggiore età; un componente dello stesso Consiglio è invece nominato dal Ministero delle Comunicazioni.
Il Sodalizio cerca di adempiere nel miglior modo possibile agli scopi statutari, nell'interesse dei soci e di tutti i radioamatori italiani. In particolare:
a) pubblica mensilmente Radio Rivista, Organo Ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative ed operative di grande interesse per i radioamatori, nonché articoli tecnici scritti dai radioamatori stessi, alcuni a livello pratico e descrittivo, altri a livello culturale più elevato; i collaboratori sono per lo più radioamatori che nella vita esercitano le attività più disparate, altre volte tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.
b) cura la spedizione delle QSL (le cartoline che confermano i collegamenti), direttamente o tramite le Sezioni, per tutti i soci da e per tutti i Paesi del mondo.
c) effettua numerosi altri servizi di assistenza, tutela i soci nei riguardi di Enti e Autorità e li rappresenta nelle Conferenze internazionali, direttamente o tramite la I.A.R.U. (l'organismo del quale fanno parte tutte le associazioni radioamatoriali del mondo, una per ogni stato), difendendo le gamme radiantistiche dalla sempre incombente minaccia di invasione da parte di altri servizi radio.

E' interesse di chi aspira a diventare o di chi è già radioamatore iscriversi all'A.R.I., sia per usufruire degli immediati vantaggi che ne conseguono, sia perché la forza numerica dell'A.R.I. è l'unica garanzia per la conservazione ed il progresso del radiantismo italiano.

Come iscriversi all'A.R.I.

L'iscrizione all'A.R.I. avviene per il tramite delle Sezioni a cui ogni aspirante socio è invitato a rivolgersi, anche per ogni informazione relativa all'attività radiantistica.
La Segreteria Generale A.R.I - Via D. Scarlatti, 31 - 20124 Milano (tel. 026692192) è comunque sempre a disposizione degli aspiranti soci per qualsiasi tipo di notizia sull'argomento. Essa potrà inoltre facilitare la presentazione di aspiranti a quelle Sezioni per le quali essi dovessero segnalare difficoltà nell'entrare in contatto.